

Commodore 64 da zero in FPGA
8 Luglio 2025
In questo articolo vi mostro un metodo semplice ed efficace per sostituire la ROM originale dello ZX Spectrum con una nuova EPROM, senza la necessità di adattatori complessi. Si tratta di un approccio “alla vecchia maniera”, che richiede però alcune piccole modifiche alla scheda madre per adattare i segnali della nuova memoria a quelli previsti dal chip originale.
La ROM montata di fabbrica è una 23128, fortunatamente molto simile alla 27256, con la quale condivide gran parte della piedinatura. Questo rende la sostituzione piuttosto agevole: bastano pochi interventi. La 27256, essendo il doppio più capiente, dispone di un pin aggiuntivo di indirizzamento. Tale pin può essere semplicemente collegato a massa (GND) se non si intende sfruttare lo spazio extra, oppure, in maniera più interessante, lo si può utilizzare per selezionare una seconda immagine della ROM tramite un interruttore: ad esempio una ROM diagnostica o una versione alternativa del firmware.
Con il metodo tradizionale si procede saldando direttamente la nuova EPROM e adattando i segnali in modo che corrispondano a quelli della 23128. La 27256 utilizza due pin di abilitazione (Chip Select e Output Enable), mentre l’originale ne gestiva tre: per ovviare a questa differenza è necessario un piccolo circuito con due diodi, che consente di unire correttamente i segnali. Questa parte è visibile nella foto N.2 e 3, occorre rimuovere i ponticelli e saldare due diodi ed una resistenza di pull-down.
Inoltre, va portato a +5V il pin 1 (in precedenza non connesso) visibile nell’immagine N.1.
Se si desidera sfruttare la capacità aggiuntiva della 27256, basta collegare il pin 27 a un interruttore (foto N.3), in modo da selezionare tra:
la parte bassa della memoria ($0000-$3FFF), oppure
la parte alta ($4000-$7FFF).
Immagini di
https://blog.retroleum.co.uk
In alternativa, è possibile utilizzare un piccolo adattatore dedicato che elimina la necessità di modificare la scheda madre. Questo circuito si salda al posto della ROM originale e integra già:
i diodi per la gestione dei segnali di Chip Select,
una resistenza di pull-down sul pin 27.
Con questo sistema l’interruttore di selezione della ROM richiede solo due fili (anziché tre, come nel metodo classico), poiché il collegamento a GND è già gestito internamente dall’adattatore.
Questa modifica è nata da una richiesta ricevuta su PcbWay, ma ho deciso di condividerla perché potrebbe risultare utile a molti appassionati e collezionisti. Ho reso disponibili schema e file Gerber direttamente su PcbWay, insieme a un video dimostrativo dell’installazione e della configurazione che trovate al seguente link.
Biscotto | Durata | Descrizione |
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