Come gran parte di voi saprà tutto il mondo retrogame è oramai disponibile in “versione domestica” ultra-low-cost attraverso vari software, chiamati emulatori, disponibili praticamente per tutte le piattaforme esistenti (da Windows a OSX, da Android ad iOS, da Raspberry ai più svariati sistemi operativi proprietari delle consoles); emulare le consoles più moderne richiede ovviamente macchine più performanti e si è arrivati addirittura ad avere emulatori per retroconsoles all’interno del parco software homebrew delle stesse (es. l’emulatore GNUBOY che permette l’emulazione delle ROMs Game Boy in un Nintendo 64 originale !).

Quello che forse non tutti i lettori sanno è che esiste la possibilità di caricare le vecchie ROMs o le immagini ISOs dei dischi all’interno di speciali cartucce “riprogrammabili” per avviarle direttamente sull’hardware originale !

Ma perchè fare cio’direte voi ? Ho già gli emulatori che vanno benissimo !
E’vero, gli emulatori vanno spesso alla grandissma MA… i giochi, soprattutto quelli più datati, furono programmati per essere visualizzati su monitor a tubo catodico e non LCD utilizzando non di rado artifici di programmazione legati proprio alla resa su tali display (nell’immagine sottostante potete vedere il confronto tra un CRT reale a sinistra ed in versione “emulata” senza filtri a destra):

C’è poi da dire che alcune particolarità analogiche risultano impossibili da replicare in emulazione con fedeltà 100% all’originale (es. il chip sonoro SID del C64) perchè alcune caratteristiche (che a volte possono essere addirittura definite “imperfezioni”) sono strettamente legate all’hardware e non possono essere replicate con corrispondenza assoluta via software.

(abilitate l’opzione CC sottotitoli nel video per vedere se state ascoltando il reale o il digitale emulato)

Nello specifico i chip SID dispongono di linee di condensatori in ingresso costituite da elementi naturali e ciò significa che i filtri sono impossibili da emulare al 100%. Ricordate inoltre ad esempio che 2 SID di 2 C64 differenti non avranno MAI lo stesso identico suono ! I filtri si basano infatti su componenti presenti in natura (che appartengono al mondo analogico) e quindi si discostano “naturalmente” e per definizione dalla “perfezione digitale”.
Abbiamo inoltre la componente “emotiva” legata al piacere intrinseco di utilizzare la macchina reale ! Vuoi per “effetto nostalgia” o vuoi per maniacalità di “perfezione analogica”… riassumendo in 2 parole possiamo dunque affermare che nessuna emulazione potrà restituire con fedeltà perfetta quanto detto sopra; si possono introdurre imperfezioni (es. scanlines che ricordano l’effetto “a linee alternate”) ma saranno anche esse “digitali”; emulando si può andare vicino alla realtà al 99% ma non avremo mai una corrispondenza esatta al 100%. Se ci si accontenta non c’è problema ma evitate di dire, soprattutto a chi è “fanatico” del retrogame, che emulare è praticamente identico al giocare su macchina reale, soprattutto parlando di resa a video tra monitor a tubo catodico ed LCD; se lo fate le conseguenze potrebbero essere devastanti e potreste tirar fuori i più bassi istinti dell’uomo ! Siete avvisati !

MINISTORIA

Come la stragrande maggioranza dei prodotti per retrogame/retroconsoles le flash card (o flash cart che dir si voglia) nascono come idee di appassionati contemporaneamente esperti sia in elettronica sia in programmazione i quali volevano poter sfruttare il sempre più dilagante fenomeno del “rom dumping” (e cioè la copia dei giochi su cartucce in files digitali) per poter avviare su macchina originale titoli usciti solo in altri paesi oppure semplicemente titoli che per qualche motivo non erano mai riusciti ad avere tra le mani.

I primi prototipi erano fatti in casa con design piuttosto “grezzo” magari ottenuti modificando cartucce originali riadattate per connetterci una PROM (non riscrivibile):

evolute successivamente in prodotti un pochino più “rifiniti” e riscrivibili:

Con il tempo alcuni capirono che potevano monetizzare il loro lavoro ed ecco che iniziarono a vendere i propri prototipi casalinghi fatti in serie. (foto qui a destra)

Il primo a farne un vero e proprio businness fu Igor Golubovskiy, meglio conosciuto tra i fan del retrogame con lo pseudonimo di “krikzz“. (foto qui a destra)

Le sue cartucce sono oramai famose con il nome di “EverDrives”, ognuna specifica per una determinata console; i nomi dei suoi singoli prodotti sono cambiati nel corso degli anni, magari aggiungendo semplicemente un “v2” o “v3” in fondo al nome oppure cambiando radicalmente il nome per motivi di copyright dello stesso (es. la SD2SNES è diventata a partire da Gennaio 2020 FXPAK PRO), mentre alcune sono andate fuori produzione magari rimpiazzate da nuovi hardware più potenti ed il loro prezzo è inesorabilmente cresciuto mancando sostanzialmente dei competitors sul mercato!.

La storia vuole che Igor vendette gli schemi (ma non i sorgenti del firmware che forniva pre-flashato) ad un cinese (junfangames) il quale voleva costruirle per conto suo e venderle nel mercato asiatico; forse un po’ingenuamente krikzz accettò (dietro non si sa quanto denaro) offrendo supporto alle versioni cinesi solo ed esclusivamente al software (visto che l’hardware non è di krikzz) e nei primi tempi esistevano solamente 2 tipi di everdrives, le originali e quelle originali-cinesi con un prezzo che risultava praticamente identico; parallelamente iniziarono però a comparire i primi prodotti sviluppati/clonati completamente in Cina che avevano prezzi ridotti fino ad 1/6 – 1/9 rispetto al prodotto originale immessi forse sul mercato da un fantomatico “Jack Do It Yourself” (o JDIY) anche se questa informazione non è certa (quando si fa out sourcing in Cina è possibile che gli schemi dei progetti realizzati in una azienda asiatica vengano “magicamente” copiati e clonati); all’inizio erano disponibili solamente le EDMD v2.3 per MegaDrive/Genesis e le ED64 V1 (anche dette ED64 Plus) per N64; successivamente comparvero, a prezzi molto concorrenziali, quelle per Nintendo/Famicom e Super Nintendo e recentemente anche quelle per Master System e Turbografx (alcune di queste sembrano trovarsi solo su Aliexpress). Ovviamente questi prodotti non sono supportati da Igor ed anzi gli aggiornamenti potrebbero includere dei sistemi di protezione che brikkano le cartucce fake se aggiornate con le nuove versioni di OS originali da lui rilasciate quindi, se le comprate, sarete presumibilmente per sempre vincolati al firmware ed al OS (menu che si visualizza sulla console) con cui vi arriveranno a meno che qualcuno non produca degli specifici cracks cosa attualmente ancora mai avvenuta a quanto pare; vi potete rendere conto se siano fake oppure no sia per il prezzo decisamente sottocosto sia perchè è usualmente scritto nella descrizione che non si devono aggiornare; in alternativa è lo stesso venditore a dichiararlo dietro specifica domanda (se siete curiosi di saperlo la più clonata e venduta è senza dubbio quella per Mega Drive che si riesce a trovare a neanche 20 dollari).

Dopo aver monopolizzato il mercato per mancanza di concorrenti krikzz ha trovato pane per i suoi denti con Terraonion, gestito da sviluppatori e appassionati (nella foto potete vedere Todd Gill membro che svolge una specie di ruolo da PR per l’azienda). 

Che vendono (a prezzi che definire “eccessivi” è un complimento) prodotti che comunque sono di ottima fattura.

 

In particolare il Super SD System 3 per PC-Engine/Turbografx16 (emula cartucce ed unità CD-ROM), la MegaSD per Mega Drive/Genesis (emula cartucce ed unità CD-ROM) e le NeoSD per NeoGeo/MVS (permettono di avviare tutto il parco titoli NeoGeo); costi esagerati ma se ci pensate con questi gioiellini della tecnica non avrete più la necessità di acquistare i costosi add-ons CD-ROM o le ipercostose cartucce NeoGeo.

Terraonion non sembra essere molto felice di aiutare i suoi clienti qualora si palesasse un problema; prima di fare acquisti da loro leggete questo: http://www.publicshaming.co.uk/2019/01/27/terraonion/ e magari comprate i loro prodotti da terze parti (es. https://stoneagegamer.com/)
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Nonostante la concorrenza, il prezzo dei prodotti purtroppo non è calato, ed inoltre Igor sta cercando di correre ai ripari tentando di implementare nei nuovi updates ai suoi prodotti quello che ancora non sono in grado di fare mentre quelli degli altri si (es. supporto Mega CD alla EverDrive per Mega Drive/Genesis).

Una delle cose sicuramente più interessanti di queste meraviglie è quella di poter utilizzare su macchina reale gli homebrews creati per queste retromacchine anche decine di anni dopo la loro ufficiale dismissione dal commercio !!!

Fatto questo doveroso cappello introduttivo trattiamo dunque questi “strumenti di potere” !

FLASH CARD

Hanno tutte dei chips flashabili/riprogrammabili ma cambia sostanzialmente il modo in cui questi vengono scritti; si distinguono in 2 grandi categorie:

– dotate di 1 o più FLASH CHIP riprogrammabili;

– dotate di schedina SD/microSD/porta USB

CON EPROM

Queste cartucce sono le prime ad essere state ideate; hanno uno o più chip di memoria riscrivibile attraverso programmatori esterni che vanno acquistati a parte (alcune si cancellano soltanto con i raggi ultravioletti mentre altre si possono cancellare via programmatore); in alcuni casi il chip va estratto dalla scheda della cartuccia e montato sul programmatore per essere programmato con apposito software dopodichè si reinserisce nella cartuccia, in altri casi esiste già una interfaccia di collegamento saldata sulla scheda (parallela nei più vecchi, USB nei più moderni) che permette il collegamento diretto con il PC attraverso un software dedicato.

I limiti di queste schede sono:
– la capacità di memoria: siamo di fronte a chip con memorie che vanno da pochi Kb fino a qualche centinaio di MB; se il parco ROMs della console per la quale sono dedicate è molto limitato (pochi MB come nel caso delle vecchissime consoles dove 1 rom occupa pochi Kb) vanno più che bene: le programmate 1 sola volta con tutto il romset e siete a posto.
– la lentezza nella programmazione: spesso si tratta di dispositivi legati a programmatori paralleli (lentissimi) oppure a periferiche USB 1.0 (lente).
– la necessità di avere un programmatore esterno con il quale programmare queste schede. Per il singolo chip di solito si usano programmatori universali che potete riutilizzare anche per altri progetti o chip; in altri casi il programmer è proprietario e dovete acquistare per forza quello se nessuno ha reversato il protocollo di comunicazione e l’ha reso disponibile.
– la necessità di trovare un loader già pronto (a meno che non lo sappiate programmare da soli) per selezionare la ROM desiderata da un menu; le cartucce più “povere” permettono di caricare 1 sola ROM per volta senza dunque necessità di avere un loader.
– molto spesso queste cartucce non sono in grado di emulare circuiterie/chips aggiuntivi rendendo dunque la compatibilità con il parco titoli specifico disponibile lontana dal 100%.

I vantaggi sono:
– l’economicità della sola scheda (si riescono a trovare a poche decine di dollari l’una); ovviamente va aggiunto il costo del programmatore.
– non di rado esistono progetti già pronti che contengono lo schema del PCB, i componenti necessari ed il software che permette la selezione della ROM da un menu visibile a schermo (loader) quindi, se siete capaci, per pochi dollari potete costruirvene 1 da soli.

 

CON SD/microSD/USB

Anche queste schede sono dotate di un flash chip ma questo viene programmato attraverso un microcontrollore saldato sul PCB che legge le ROMs direttamente da una scheda SD/microSD o da una periferica USB attraverso un menu di selezione e la flasha/emula senza necessità di avere un programmatore esterno.

I limiti di queste schede sono:
– il costo esagerato; si parte da un minimo di circa 60 dollari fino ad arrivare ad alcune centinaia di euro l’una; la circuiteria è certamente più costosa ma il prezzo finale è oggettivamente esagerato rispetto ad un ipotetico valore “accettabile”; si tratta comunque di prodotti di estrema nicchia quindi, essendoci poca concorrenza, chi per primo le inventa per primo fa il prezzo; c’è però da dire che spesso sono prodotti di ottima qualità !
– quando si usa una formattazione FAT32 i files elencati nel menu di selezione sono in ordine di copia sulla SD e non in ordine alfabetico e non esiste una opzione per ordinarli direttamente dal menu quindi o si copiano i files nell’ordine desiderato oppure si utilizzano tools appositi che lo faranno per noi.

I vantaggi sono:
– l’estrema semplicità di utilizzo; si copiano le ROMs/ISOs nella SD via PC (a volte è necessario mantenere una struttura specifica di files/cartelle), si inserisce la SD nella scheda e si infila la cartuccia nella console !
– Alcune riescono ad emulare specifiche circuiterie/chips aggiuntivi (mappers, chip grafici, ecc) che si trovano soltanto in specifiche cartucce come accade ad esempio in diversi giochi Super Nintendo senza i quali il gioco non partirà mai di conseguenza la compatibilità del parco titoli specifico disponibile aumenta diventando prossima al 100%.
– in alcuni casi riescono ad emulare il comportamento di specifici (e costosi!) add-ons hardware (es. schede per PC-Engine o Mega CD per Mega Drive) dei quali non avrete dunque più bisogno.
– un loader integrato dal quale scegliere i giochi o addirittura settare specifiche impostazioni hardware.
– facilità di aggiornamento del firmware (attenzione all’utilizzo di firmwares originali con flashcarts clonate, c’è rischio brick!).
– in alcuni casi esistono cloni cinesi che riducono a circa 1/3 il prezzo; purtroppo i cloni non hanno supporto software quindi qualunque aggiornamento più recente del firmware ufficiale probabilmente non sarà supportano ed anzi rischia di farvi brikkare la cartuccia se installato quindi occhio !!
– alcune hanno anche la possibilità di collegare la scheda direttamente al PC via USB per varie funzioni (es. debugging).

La scelta quindi va mirata sia al budget (se è “illimitato” andate ad occhi chiusi su quelle SD/microSD ORIGINALI) sia alla compatibilità (se vi interessa avere la possibilità di avviare il 90-95% senza raggiungere l’agognato 100% dei titoli andate sul clone cinese).
Per le consoles più datate (diciamo pre-Nintendo 8bit quindi Atari 2600, Intellivision, Colecovision, ecc) le cartucce con flash chip riprogrammabile sono economiche, riescono a contenere quasi tutto il parco titoli ed hanno elevata compatibilità dovuta al fatto che in quel periodo non erano usuali chips aggiuntivi per potenziare il gioco direttamente all’interno della cartuccia.

DE (Drive Emulator)


Questi dispositivi (ODE – Optical Drive Emulator / FDE – Floppy Drive Emulator / TDE – Tape Drive Emulator) emulano le funzioni del drive originale sostituendosi completamente ad esso (oppure in casi più rari adattandosi accanto ad esso) permettendo così di non usurare le già delicate componenti e meccaniche (lenti, cinghie di trasmissione, supporti magnetici, ecc) delle macchine e dei supporti originali (in particolar modo nastri delle cassette e floppy disks). Usualmente la lettura dei titoli avviene via scheda SD/microSD oppure direttamente via periferica USB esterna (HDD, chiavetta USB, ecc). A volte questi dispositivi prendono il nome del BUS di comunicazione del dispositivo emulato (es. SD2IEC per dire che emula su SD la periferica con BUS IEC del lettore floppy del Commodore 64).

Questi aggeggi offrono praticamente soltanto vantaggi; gli unici “contro” sono i costi ed in alcuni casi la necessità di dover aprire la console/il computer per installarli dovendo rimuovere/dissaldare/saldare fili o piccole schede.
Alcuni siti offrono servizi di modifica a pagamento vendendo al bisogno anche consoles pre-modificate (a prezzi decisamente più alti se paragonati alla soluzione di installazione fatta in casa).

SOFTMOD


Da quando le console hanno iniziato ad avere una memoria interna/esterna riscrivibile (quindi non più solo ROM) gli sviluppatori hanno cercato di trovare sistemi che non richiedessero hardware aggiuntivo per modificarle andando a riscrivere, una volta ottenuto i privilegi di esecuzione arbitraria di comandi attraverso specifici exploit, le funzioni del sistema operativo avviato patchando i controlli di eventuali protezioni rendendo dunque l’hardware una specie di “dev board” per la quale poter sviluppare homebrews senza dover pagare diritti alla casa produttrice.

In alcuni casi (es. 3DS) si è assistito alla presenza sia di cartucce riscrivibili (prima “fase” dell’hacking) che di softmod (in una fase successiva) la quale ha ovviamente reso le cartucce obsolete in quanto una qualsiasi softmod per qualsiasi dispositivo è praticamente a costo zero (sono necessarie giusto le spese per la memory card su cui caricare gli exploit cui vanno aggiunti in alcuni casi eventuali piccoli hardware poco costosi per avviarli).

In altri casi queste modifiche vanno riavviate ad ogni riavvio della console (es. i vari “Homebrew Enabler” o “HEN”) in quanto le patch applicate in memoria vanno perse durante lo spegnimento a causa del fatto che non si è (ancora) riusciti a trovare un sistema per applicarle in modo persistente, in altri casi invece possono essere permanenti (si parla in questo caso di softmod “coldboot”) perchè il livello di accesso alla macchina è talmente “profondo” che le modifiche possono essere forzate all’avvio della stessa.

Esistono infine modifiche hardware che vanno a braccetto con i software homebrew come nel caso degli ODE con i quali una modifica che si effettua fisicamente sulla macchina viene gestita da una interfaccia software homebrew per facilitare l’esperienza dell’utente (es. GCLoader + Swiss per GameCube).

QUALI CARTUCCE ABBIAMO A DISPOSIZIONE NEL 2020

Troverete i dispositivi suddivisi per produttore ed ulteriormente separati tra di loro in comode tabelle seguendo l’ordine cronologico della loro uscita sul mercato.

Le caratteristiche tecniche possono variare in base alle revisioni hardware; quelle riportate in questo articolo dovrebbero essere le più recenti al momento della stesura. I prezzi sono relativi ad inizio 2020 e possono variare a seconda di dove si acquistano ed a seconda che si tratti di nuovo od usato.

Questo thread non tratterà dispositivi dichiarati “discontinued” (fuori produzione) nè approfondirà dispositivi che non sono stati testati da fonti affidabili.

Verranno proposte alcune recensioni ufficiali spesso presentate su siti molto conosciuti: controllate SEMPRE la data di scrittura di tali recensioni perchè gli updates di firmware e software delle cartucce più famose colmano spesso eventuali incompatibilità e problemi riscontrati con le versioni più datate.

Come ultima nota, prima di avventurarvi nella lettura e nel successivo eventuale acquisto, leggete con attenzione questo articolo e la sua relativa spiegazione-dimostrazione tecnica; i 2 scritti spiegano come sia possibile danneggiare una console qualora questi dispositivi fossero realizzati senza le dovute attenzioni progettuali (in particolare la differenza di lavoro tra i 5v della console ed i 3.3v delle flash cart sembra non andare molto d’accordo con la circuiteria interna di alcune console con conseguente stress sui componenti e possibilità di un loro danneggiamento nel tempo non essendo costruiti per gestire queste differenze).

NINTENDO

NINTENDO 8bit



Per quanto riguarda le cartucce NES queste fanno spesso uso di “mappers” (una serie di circuiti/chips aggiuntivi) in grado di fornire varie forme di migliorie che il solo corpo macchina della console non è in grado di offrire di conseguenza se queste cosine in più non sono correttamente implementate nel firmware della cartuccia flash il gioco che ne fa uso non potrà mai funzionare (per i mappers di alcuni giochi esistono specifiche patch che li rendono compatibili con altri mappers permettendone dunque una maggiore compatibilità).

NOTA: a quanto pare le EverDrive per NES/Famicom (cloni compresi) e le cartucce multi-in-1 non vanno molto d’accordo con una specifica versione di CPU della console; se dovete comprare una EverDrive assicuratevi di avere una console con chip RP2A03G (in particolare accertatevi che la revision del chip termini con la lettera G, senza lettera o altre lettere, es. H, non garantiscono il funzionamento); le board che di solito montano CPU non compatibili sono etichettate con la sigla HVC-CPU-05; con le multi-in-1 si ottiene schermo nero mentre con le EverDrive si ottiene uno schermo pieno di garbages tipo questi:

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EverDrive N8/EverDrive N8 (Fami) Pro


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sito: https://krikzz.com/store/

Queste cartucce hanno una compatibilità molto estesa con i vari mappers disponibili:
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L’ultima versione hardware ha il suffisso “PRO” nel nome; entrambe hanno la stessa compatibilità in termini di mappers ma hanno delle differenze di funzionamento:
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in particolare la possibilità di avere un menu che si puo’far apparire tramite combinazione di tasti direttamente mentre si sta giocando e la capacità di gestire internamente un RTC (Real Time Clock) anche se non dovrebbero esistere giochi che utilizzino quest’ultima funzione.

Supporta anche i giochi Famicom Disk System (anche multidisco).

Di seguito le specifiche più significative (vedere le full specs nel sito):

  • Famicom, NES, and Twin Famicom systems are supported. Many NES/FC clones supported as well.
  • Cart supports NES and FDS ROM images.
  • Automatic disk side swap for FDS.
  • Expansion audio.
  • Save State function
  • Game Genie cheat code support.
  • Automatically backs-up saves to SD card. There is no need to push reset before shutting down the system.
  • Mapper support can be extended via software updates. As easy as loading new mappers files on SD card.
  • FAT / FAT16 / FAT32 file system formats are supported.
  • Supports SD cards up to 32GB.
  • Quick loading (4-8 seconds approx).

Una estesa recensione la potete leggere qui.

Prezzo: 115-200$ (a seconda del modello)

 

 

JDIY for NES/Famicom


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sito: http://www.jackdiy.cn/

Queste cartucce-cloni delle EverDrive sono (e probabilmente saranno) sempre vincolate ai mappers supportati al momento del loro “clonaggio” avvenuto nel 2015 e cioè a questi:
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con scarsa probabilità che arrivi un update che supporti anche i mappers supportati dalle nuove N8 di krikzz. Un forum (russo) che tratta queste cards e loro possibili updates non ufficiali è questo (usate google translator).

Prezzo: 75$

 

 

Cloni cinesi della JDIY for NES


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Sito: Aliexpress

Per le caratteristiche vedere sopra (è possibile che la qualità di realizzazione sia più economica anche delle JDIY).

Prezzo: 59$

 

 

PowerPak


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Sito: https://www.retrousb.com/product_info.php?products_id=34

Mappers supportati:
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Supporta anche i giochi Famicom Disk System ma NON quelli su più dischi.

Prodotto basato su schede compact flash; fare riferimento al sito del produttore per le caratteristiche tecniche.

Prezzo: 135$

 

 

FAMINVITE / InviteNES


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Sito: https://ramfactory.com/

Cartuccia basata su SD che supporta (a detta del produttore) il 99% dei mappers esistenti; disponibile sia con pinout per Famicom che per NES (PAL o NTSC) sia con che senza case plastico.

Mappers supportati:
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Prezzo: a seconda della versione dai 58$ ai 115$.

 

 

Multi In 1

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Sito: https://aliexpress.com/

Si è scoperto che diverse di queste cartucce cinesi sono dotate di memoria riprogrammabile e la riprogrammazione è possibile grazie ad hardwares dedicati; i mappers supportati sono pochi, a quanto pare solo attualmente solo il 0 [NROM], 3 [CNROM] e 4 [MMC3], quindi, anche riprogrammandole, non aspettatevi di farci girare tutte le ROMs NES. Ne abbiamo parlato in questo articolo (in fondo al primo post): https://www.reboot.ms/forum/threads/mini-recensione-nes-multicart-500-in-1.9953/

Prezzo: pochi dollari (da 5 a 10).

SEGA

SG-1000 / SC-3000 / SG-1000 / SC-3000 / Sega Mark III / Sega Master System

MASTER EverDrive X7


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Sicuramente la cartuccia più avanzata (e costosa) per questa serie di consoles.

Features:

  • Max ROM size: 4MByte
  • Max SAVE RAM size: 32KByte
  • Save States function and In-Game menu function*
  • Instant loading
  • SMS and SG-1000 games are supported
  • Low power consumption
  • High quality 4-layers PCB
  • Soft reset to menu
  • Micro SD cards are supported
  • OS supports up to 1000 files per folder

*Due the hardware specifics, in-game menu and save state function does not work with Japanese Mark-III and Genesis/MegaDrive with Power Base Converter

 

MASTER EverDrive/EVERDRIVE GG


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Queste 2 flashcarts rappresentano le prime versioni prodotte da Krikzz ed anche la EverDrive GG è compatibile con il Sega Master System; data la differente piedinatura degli slot delle 2 consoles è però necessario un adattatore per far andare la EverDrive GG su Master System; questo è disponibile grazie al lavoro di reversing portato a termine dal dev Charles MacDonald:
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Con questo sistema le cartucce Game Gear (ed anche la EverDrive GG) possono funzionare su Master System ma sono necessarie alcune patches/accorgimenti per farle andare al meglio sia a causa del region lock del Master System [non presente nella sua versione giapponese e nel Mark III] sia a causa del OS della EverDrive (potete leggere i dettagli e trovare le patches in questo thread su SMSPower (leggerlo tutto!)).

Le ROMs Master System partono tranquillamente su Game Gear ma i giochi Game Gear non possono essere avviati su Master System a causa della palette con più colori della portatile Sega; alcuni di essi possono però essere patchati per superare l’incompatibilità.

Esiste inoltre un altro adattatore (chiamato su Aliexpress SMS2SG1000) in grado di adattare le cartucce del Master System al Sega Mark III/SG-1000/SC-3000 permettendo l’utilizzo della MASTER Everdrive anche su questa console (in foto 2 versioni differenti nel design ma identiche nelle funzioni):
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Costruendo infine il seguente “accricco” a torre (nella foto sottostante il convertitore GG->SMS è stato inserito in una cartuccia originale Master System appositamente “cannibalizzata” sia per motivi estetici che per evitare forzature eccessive sui connettori):
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è possibile far leggere le cartucce Game Gear anche al Mark III !

C’è un PERO’ !!!
Sia la MASTER EverDrive che per la EverDrive GG per funzionare correttamente sul Mark III hanno necessariamente bisogno ANCHE di una piccola hardmod (a causa di un particolare segnale di reset) che consiste nel sostituire il condensatore del Mark III in foto (10uF) con uno da 0,1uF:
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In questo modo si riescono ad avviare sia le MASTER EverDrive che le EverDrive GG (sistema non testato con le EVERDRIVE X7). Se doveste avere problemi di “schermo nero” all’avvio provate a sistemare/pulire bene i contatti ed a premere il tasto PAUSE alcune volte per avviare la cartuccia.

Ultima nota: un piccolo numero di giochi Master System non funzionano con il controller del Sega Mega Drive (sia se avviati da Master System che da Genesis con appositi adattatori/flashcart); questi giochi possono essere patchati per risolvere tale problema.

Infine la MASTER EverDrive NON è compatibile con la console SG-1000/SG-1000II: se si prova ad utilizzarla (con apposito adattatore) si ottiene uno schermo verde.

 

Survivors MEGACART

 

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Sito: http://sc3000-multicart.com/megacart.htm

Cartuccia dotata di 2 chips (modello 27C160) riprogrammabili via programmer e cancellabili via UV funzionante nel Sega SC-3000, SG-1000 e Mark III. Ha 128 slots di 32Kb (dimensione massima di ogni singolo slot) e puo’contenere fino ad un massimo totale di 4MB; viene precaricata con una settantina di titoli non ufficiali (se volete caricare titoli ufficiali Sega dovete programmare i chips per conto vostro) ed è dotata di un comodo menu di selezione.

Prezzo: chiede via mail

SONY

Playstation

PSIO ODE

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Sito: https://ps-io.com/

e’l’ultimo ritrovato della tecnica per gli appassionati di preservazione ed hacking Playstation. Si tratta infatti di un ODE della console ideato nel 2010 e prototipizzato nel 2012; una specie di “flash cart” con lettore SD integrato che si collega alla porta parallela della console (quindi è compatibile SOLO con le consoles dotate di tale porta) e permette di caricare titoli in formato .ISO, .IMG o .BIN+CUE direttamente dalla SD tramite apposito menu a schermo con velocità addirittura superiori a quelle del CD-ROM originale (un CD-ROM Playstation ha una velocità di lettura di circa 150-300 KB/s mentre la porta parallela della console offre un massimo di circa 3 MB/s) ! In teoria sembra sia possibile collegare il dispositivo anche internamente alle SCPH-900x ed alle PSOne (in queste unità Sony ha rimosso la porta parallela) ma la soluzione non pare essere stata ancora commercializzata e sembra comunque necessario saldare circa 40 fili… decisamente non per tutti !

A parte il costo questo dispositivo è veramente fantastico; potete leggere comunque alcuni “lati oscuri” del prodotto in questa recensione, relativi prevalentemente al supporto.

Il prodotto è stato già clonato e si trova in vendita a cifre un pochino più basse:
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ma gli autori originali stanno cercando di tenere testa ai clonatori sia facendo chiudere loro le aste ed i siti di vendita sia implementando cifrature basate su dati specifici dell’utente che fa l’acquisto rendendo dunque non utilizzabili sui cloni eventuali futuri updates ufficiali.

Prezzo: 150$ Australiani (che valgono meno dei dollari USA)


XStation ODE

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Sito: https://castlemaniagames.com/a/amp/products/xstation

Optical Drive Emulator rilasciato nel Settembre 2020; simile al PSIO ma non permette il contemporaneo utilizzo del drive ottico originale (che va dunque rimosso) e supporta i modelli SCPH-100x, SCPH-5xxx ed alcune SCPH-700x, nello specifico le schede madri PU-7 – PU-8 e PU-18 (mentre lo PSIO supporta anche le PU-20 e PU-22); utilizza una scheda microSD e supporta formattazione FAT32 oppure exFAT; ha come caratteristiche speciali quella di avere PSNee integrato (un modchip basato su microprocessori AVR) e di permettere l’autoswitch tra 50 e 60MHz.

Il menu principale, che potete vedere nell’immagine a destra, è attualmente molto scarno (dovrebbero migliorarlo molto in futuro) ed offre un in-game menu che potete vedere nell’immagine a sinistra:
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Promette inoltre di utilizzare le potenzialità WIFi integrate attualmente non sviluppate.

Prezzo: 99$


MODE (Multi Optical Drive Emulator)

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Sito: https://shop.terraonion.com/en/
Install kit: https://mobiusstriptechnologies.com/product/mode-ps1-install-kit/

Scheda utilizzabile sia su Sega Saturn che su Sega Dreamcast ma che, con apposito install kit venduto separatamente:
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puo’essere utilizzata anche su console Playstation. Per installare l’adattatore sono necessarie alcune saldature le quali, a detta di chi le ha fatte, sono più difficili di quelle necessarie per installare il PSIO (quelle per installare il PSIO sono molto piccole !):

Prezzo: MODE: 182€ + Adattatore: 20$

MICROSOFT

XBOX CLASSIC

MODCHIP


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La prima modifica uscita si basava su modchip i quali erano specifici per modello di console; da qui la necessità di capire dall’esterno quale fosse il preciso modello di scheda madre montata (ci si basava sul modello di lettore DVD:
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sul seriale:
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sul nome del chip decoder video:
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sulla versione del kernel caricato:
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SOFTMOD


La softmod prevede l’utilizzo di un gioco originale a scelta tra i seguenti:

– 007: Agent Under Fire
– MechAssault
– Tom Clancy’s Splinter Cell
– Tony Hawk’s Pro Skater 4

associato ad un corrispondente salvataggio opportunamente modificato (li potete trovare qui).

Riassumendo: va copiato, tramite PC ed un software dedicato (es. Xplorer 360), il salvataggio modificato in una chiavetta USB formattata dalla XBOX, si inserisce tale chiavetta nella console (le porte della XBOX sono delle USB con forma e pinout proprietari ed attraverso un cavo adattatore acquistato oppure attraverso una femmina saldata su un controller si possono trasformare in comuni porte USB):
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si trasferisce il salvataggio nella memoria interna della console da apposito sottomenu della dashboard, si avvia il gioco e si eseguono i passi per avviare lo specifico exploit.

ATARI

Atari 2600

HARMONY (Encore)


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Sito: https://harmony.atariage.com/Site/Order.html

Disponibile in 2 versioni, normale ed “Encore”, la versione normale emula il 99% dei titoli Atari 2600 (non vanno solamente alcuni particolari homebrew); se volete il 100% dovrete optare per il più costoso modello “Encore”. La cartuccia è disponibile sia con slot SD sia microSD.

Formati supportati:
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Questa flashcart è dotata di porta miniUSB utilizzata per aggiornarne il firmware.

Prezzo: Normale 49$ – Encore 69$



UnoCart


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Sito originale: https://github.com/robinhedwards/UnoCart-2600
Sito new developer: https://github.com/DirtyHairy/UnoCart-2600/

Brillante scheda dotata di slot microSD capace di supportare la stragrande maggioranza dei titoli Atari 2600 (anche Pitfall II) con il grandissimo pregio di essere open source sia negli schemi che nel firmware ! E’dotata inoltre di un jumper con il quale settare il menu di selezione in modalità NTSC, PAL oppure PAL60 (questo settaggio vale solo per il menu, ogni gioco verrà poi avviato nella modalità video con cui è stato programmato).

La UnoCart può essere utilizzata anche su Atari 7800 ma sarà compatibile solamente con i titoli del Atari 2600 (quindi le ROMs del Atari 7800 non funzioneranno).

Di seguito le sue specifiche originali:

Compatibility
The UnoCart-2600 should be able to emulate every cartridge released during the commercial life of the 2600. Newer homebrew titles should also be compatible with the UnoCart-2600, unless they use the DPC+ co-processor features specific to the Harmony/Melody cartridge. Note that the DPC support on the cartridge is not complete but it is sufficient to play Pitfall II.
Arcadia/Starpath Supercharger titles are emulated with the multi-load parts combined in a single file. Up to 256 loads are supported (2MB file). The Supercharger BIOS will use the TV type set by the UnoCart-2600 TV jumper.

ROM Files
The UnoCart uses cartridge detection signatures from the Stella Atari 2600 emulator to auto-detect all common cartridge types. If a file has an extension of .BIN, .ROM or .A26 it will be auto-detected. If you want to force the cartridge to be emulated as a specific type, you can use the file extensions listed in the table below. Note: The table does not reflect the fact that currently shipping firmware will allow the use of 256k .3E ROMs.

Chart riepilogativa:
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Prezzo: pochi euro se fatta da soli; fino a 50€ se acquistata già pronta con custodia ed ammennicoli vari.

ALTRE CONSOLES

Firchild Channel F, Zircon, SABA, ITT, Nordmende, Luxor, Barco, Ingelen, Grandstand, Dumont, Emerson

 

FAIRCHILD SYSTEM (Channel F) Multi-Cart

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Sito: https://atariage.com/forums/topic/149932-fs-fairchild-system-channel-f-multi-cart-pre-order-now/

Questa cartuccia contiene tutto il parco titoli ufficiali ed homebrew (poco meno di 60 in totale) già precaricato al suo interno; i titoli possono essere scelti tramite apposito menu di selezione richiamabile durante il gioco premendo contemporaneamente i tasti RESET+1.

Prezzo: 145$

COMPUTERS

 


Commodore MAX / VC-10 / Ultimax


MULTIMAX

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Sito: http://www.multimax.co/

La cartuccia è dotata di 2K RAM (necessari per eseguire il MAX Basic) e di una ROM da 1MB contenente 35 giochi totali (24 originali ed 11 revisioni degli stessi) che rappresentano tutto il parco titoli ufficiale disponibile; all’accensione visualizza un menu in cui l’utente può selezionare l’immagine da eseguire. L’immagine può essere selezionata sia tramite joystick, sia premendo il corrispondente tasto sulla tastiera seguito da spazio o tasto Invio.

La cartuccia è completamente open source ed alcune revisioni hanno anche un tasto hardware per il reset del computer; è inoltre compatibile con il C64 ed il C128.

Prezzo: dai 30€ ai 40€ (se costruita per conto proprio i costi si riducono)