Riparazione drive 1571
29 Novembre 2022TAITO EGRET II Mini
1 Gennaio 2023
Come già sapete se avete visto il relativo video sulle protezioni Nintendo Entertainment System nel nostro canale youtube, le cartucce del Famicom (NES Giapponese) hanno un numero di pins differente rispetto a quelle del NES rilasciato in USA/Europa; esistono dattatori per risolvere questo problema, dotati del famoso CIC per bypassare la regione. C’è pero’un MA in questi adattatori come potete notare in questa immagine:
Nell’adattatore in alto MANCANO gli “angoletti” del PCB (che ho tratteggiato in rosso a mano) i quali sono invece presenti nell’adattatore in basso; cosa cambia ? Cambia che quello in basso NON si infila nelle cartucce del Famicom perchè quegli “angoletti” toccano sul bordo plastico della cartuccia (vedi foto sottostante):
La cosa si puo’ “risolvere” aprendo la cartuccia (ha 4 linguette plastiche 1 su ogni lato corto e 2 sul lato lungo superiore):
estraendone il PCB ed inserendolo direttamente nell’adattatore in questo modo (la faccia del PCB con i chips del gioco va sul lato “FC CART LABEL SIDE”):
NOTA
Le cartucce Famicom non hanno viti ma mi è capitata la cartuccia delle foto che avete visto più in alto che aveva il perno plastico centrale incollato con la sua controparte.
Ma chi vorrebbe aprire/distruggere una cartuccia originale ? Soprattutto se alcune sono incollate nel perno interno centrale richiedendone quindi la rottura fisica (vedi foto soprastanti) ? Non molti suppongo…
Dunque perchè esistono sostanzialmente 2 tipi fisici di questi adattatori ? La domanda me la sono fatta e la risposta credo sia questa:
Come potete vedere dalla foto, quello con gli “angoletti” si inserisce perfettamente in un case per cartucce NES cinese rendendo quindi facile la conversione/taroccamento di una cartuccia JAP (che va necessariamente aperta e/o schiantata qualora sia incollata) in una NES USA/EUR senza che dall’esterno si vedano adattatori; la cosa pare essere stata fatta addirittura dalla Nintendo stessa nella release di alcuni giochi USA/EUR nei quali è stato ritrovato appunto uno di questi adapters direttamente inserito dalla stessa big N (per riciclare cartucce senza doverle ricreare nel nuovo formato a 72 pin?). In questi case plastici ci si infila anche il modello senza “angoletti” ma è molto più mobile e meno stabile.
Quelli invece senza “angoletti” permettono di essere inseriti direttamente sotto ad una cartuccia 60 pin trasformandola subito in una cartuccia a 72 PIN senza dover aprire nulla. Alcuni hanno già il loro shell plastico protettivo ed altri ancora hanno anche una “cordicella” per rendere più facile l’estrazione del gioco inserito con adattatore.
COSTRUIAMO UN ADATTATORE !
In pratica ho tagliato, come si vede in foto, parte degli “angoletti” per far entrare la cartuccia nello slot dell’adattatore ed ho piegato verso il chip il condensatore arancione sulla destra per evitare di danneggiarlo durante i lavori (e così l’ho poi lasciato):
Ho poi tagliato il case plastico per farci entrare la cartuccia (quelle Famicom sono spesse come quelle del NES ma sono più strette e basse) lasciando un pelino di spazio in più in alto per farla entrare con facilità:
Il “front” della cartuccia Famicom va sul lato inferiore della cartridge tagliata (sarà la faccia che sarà adagiata nello slot della console – vedi ultima foto sopra) mentre il lato della cartridge tagliata che presenta il triangolino va sul lato superiore (sarà il lato che si vedrà dall’esterno inserendo la cartuccia nella console).