Mi trovo davanti a questo computer molto particolare e quasi sconosciuto.
Il Mattel Aquarius è stato progettato da una compagnia chiamata Radofin, con sede a Hong Kong, e commercializzato da Mattel, famosa azienda per la Barbie e le console Intellivision. Anche loro volevano entrare nel crescente mercato dei computer domestici, che all’epoca era dominato da Commodore, Sinclair e altri.
Lanciato nel 1983, il computer è compatto con una tastiera a membrana, tipo lo ZX Spectrum ma con 4KB di RAM e processore Z80.
La grafica non poteva competere con gli altri dello stesso settore. Anche lui senza porte joystick, questo era utilizzabile solo con un’espansione apposita che permetteva il collegamento di due pad. Il risultato? un bel FLOP!
Questa riparazione parte bene ma finisce male, perché? guardate il problema a video, il segnale c’è, il computer risponde ai comandi ma ci sono dei quadrati strani sullo schermo. Inizialmente ho pensato ad un problema ad un banco di RAM e ora vediamo come è andata.
Ecco i due banchi di RAM rimossi e sotto test.
Purtroppo qui dobbiamo aprire una parentesi, non sempre i chip guasti hanno un guasto talmente grave da presentarsi sempre. Ci sono memorie che vanno in corto, altre che non mantengono il dato, questi sono facilmente individuabili da qualsiasi tester. Purtroppo ci sono guasti che si presentano solo in determinate condizioni, come per esempio velocità di lettura o resistenza sui pin dati. Nel mio caso ho trovato una RAM che passava benissimo i test ma nel circuito non riusciva a pilotare l’uscita condivisa sul bus. Questo problema mi ha portato fuori strada perché ho subito dato per buona la memoria e ho continuato con gli altri chip, come l’encoder RGB, il processore video ecc..
Risultato? tutto buono e una marea di tempo perso!
La Soluzione al Glitch
Scopri come ho risolto il problema
Ho deciso di fare questo articolo più che per la riparazione, per non far cadere altri nello stesso tranello. Per essere sicuri che il componente sia buono, occore testarlo anche su un’altra macchina o provare a mettere un componente sicuramente funzionante su quella che stiamo testando, i tester ci danno una grande mano ma non possono testare tutto al 100%
