
Commodore 128 black screen
24 April 2025Iniziata come una riparazione siamo arrivati ad un upgrade della macchina con un nuovo sistema operativo anche oltre le sue capacità.
L’Atari ST1040 che ho preso esteticamente è in ottimo stato e non ingiallito, ma ha un problema che son si accende, questo può essere un buon segno perché significa che il problema dovrebbe stare sull’alimentatore e magari il computer è funzionante.
Dopo varie prove mi accorgo che non arriva alimentazione al suo alimentatore ed il problema è sicuramente sull’interruttore di accensione. Questo ha due contatti e uno dei due non conduce più. Per ripararlo non è un’operazione difficile, occorre sollevare le parti di metallo che tengono insieme l’interruttore in modo da poterlo aprire ed arrivare ai sui contatti. Le lamelle dello switch infatti sono tutte ossidate, con pazienza e alcol isopropilico basta pulire bene i contatti e rimuovere il vecchio grasso. Se non dovesse bastare occorre raschiare via eventuali tracce di ossido o sporco. Una volta pulito tutto basta mettere un po’ di grasso e richiudere tutto.
Ora l’interruttore funziona ed il computer si accende.. FUNZIONA!!
Si ma la sfortuna vuole che io ho solo un cavo composito per questo computer e non va bene con il modello senza modulatore.
Infatti gli Atari 1040 si dividono in tre gruppi STF,STFM,STE. Il base è il 1040F quello che ho io e non ha il modulatore con la parte analogica, quindi non ci sarà nessun segnale composito sul connettore AV. La versione FM ha il convertitore RGB > composito ed il modulatore RF. Poi c’è la versione STE (Enhanced) che ha delle migliorie hardware, audio migliorato e un Blitter per la grafica.
Dopo aver preso un cavo RGB mi sono accorto che il monitor 1084s ha smesso di funzionare con i segnali RGB, beh altro tempo perso..
Alla fine il computer è stato testato e funzionante sia nel caricamento da floppy, con il suo drive originale che il TOS 1.0 integrato su ROM.
Ora passiamo alla parte interessante.
Cambiare la versione TOS su Atari
Sul 1040 F troviamo 2 ROM e 4 banchi dove poter inserire le ROM. Queste vengono configurate tramite i ponticelli su scheda madre e si possono avere la combinazione di 2 ROM con ponticelli impostati su 1Mb oppure tutte 6 le ROM con ponticelli su 256K. Le 2 ROM non hanno il pinout di una classica da 1M e quindi non la si può sostituire senza adattatore, mentre le 6 ROM sono standard.
Potete scaricare here le immagini TOS per l’Atari, ricordatevi che se impostato a 6 ROM, possiamo mettere 6 Eprom (27C256) e l’immagine più grande che posiamo caricare sarà da 192Kb, quindi il TOS V.1.0.4 quelle più grandi richiedono una modifica hardware alla macchina.
Per dividere e l’immagine e creare le ROM da scrivere, potete usare questo tool sul nostro sito: tos.retrofixer.it
Basterà caricare il file immagine e selezionare la divisione in 6 parti L/H. Verranno creati 6 file e nominati come le ROM da posizionare LO0,LO1,LO2,HI0,HI1,HI2 così non ci si può sbagliare. In alternativa si può fare con un programma scritto per Atari e caricato su un emulatore per poter semplificare tutto il processo senza utilizzare una macchina fisica.
Ma se volessimo caricare un file più grande?
SidecarTridge TOS Emulator
Con la scheda SidecarTridge TOS Emulator possiamo sostituire come detto sopra le ROM del nostro Atari e cambiare versione quando vogliamo, senza dover riaprire il computer, basterà averle caricate prima sul Raspberry Pico.
Di questa scheda ci sono 2 versioni, quelle con l’adattatore da inserire sopra il processore, consente di utilizzare altri segnali non presenti negli zoccoli delle ROM e poter caricare file più grandi e caricare tutte le versioni disponibili!
Per inserire i file immagini basta collegare il cavo usb al Pico (Non inserito nel computer) e copiare tutti i sistemi operativi che vogliamo usare, compatibilmente con la nostra macchina. Poi per selezionarne uno diverso possiamo usare un programma lanciato dal nostro Atari, magari inserito in un HDD o floppy e una volta selezionato il nuovo OS la macchina si riavvia ed il gioco è fatto.
